L'ABERO GIALLO come preghiera di redenzione per le terre oltraggiate nella materia e nello spirito. 

foto su tela e colori ad olio

in foto l'artista Elisa Martorana con "L'Albero giallo" 2014
in foto l'artista Elisa Martorana con "L'Albero giallo" 2014

Dedicato a Papa Francesco

Opera omaggiata al Santo Padre il 19 Marzo 2014, dall'Ambasciata dell'Amicizia durante l'udienza a San Pietro.

 

L'opera “L’Albero Giallo” di Elisa Martorana, vuole essere la speranza di una società nuova che possa risorgere proprio dalla terra, espressa attraverso l’impegno delle nuove generazioni. Ha affidato alla purezza dell’infanzia, impersonata dagli alunni dell’Ambasciata dell’Amicizia della Scuola I.C.S. Buttitta di Bagheria, il nuovo soggetto artistico con la quale manifesta solidarietà alle zone colpite dagli illeciti, partendo da quelli che hanno trasformato il suolo della Campania in una trappola mortale per i suoi abitanti, trappola che come una piovra, oltre ogni confine, è arrivata sulle tavole di milioni di consumatori attraverso i prodotti della terra destinati alla produzione di beni alimentari, fino ad arrivare alla stessa città dell'artista, Bagheria, cui anche il culto dei morti è stato offeso, mortificato, oltraggiato dalla malavita, scandalo reso pubblico il 21 febbraio 2014 dai Carabinieri. Da donna e artista sensibile, Elisa Martorana porta dentro se, da siciliana e da cristiana le parole di Padre Pino Puglisi "E se ognuno fa qualcosa allora si può fare molto". Cosi, Elisa Martorana fa qualcosa, vuole parlare al mondo tramite la sua arte, quell’arte con cui non manca mai di trasmettere quanto universale sia l’ingiustizia che colpisce i più deboli e gli innocenti che spesso pagano con la loro vita le speculazioni di un sistema malavitoso arricchitosi a danno della società intera. L’Albero simboleggia il riscatto da tutte quelle ingiustizie che affliggono la collettività e ne influenzano inesorabilmente il futuro, un progetto dedicato al sostegno e alla solidarietà sociale, a denuncia di chi a causa di meccanismi incontrollabili dalla comunità ne decreta la sofferenza e il disagio. La versatilità artistica “dell’Albero” è raffigurata dai differenti colore della tela che interpretano a seconda della circostanza una particolare tematica. L'opera “L'albero” è la foto in bianco e nero stampa su tela e dipinta a mano con olio da Elisa Martorana, per dare speranza e futuro a quanti più ne hanno bisogno. Esistono già diversi alberi:

-“L'albero – verde” Omaggiato al I.C.S. Buttitta per la giornata nazionale dell'Albero.

 

- “L'albero – rosso o tricolore” consegnato a Novi di Modena da una rappresentanza di comuni della provincia di Palermo al primo cittadino Novarese, il sindaco Maria Luisa Turci, come simbolo delle ricostruzione del terremoto che ha devastato L'Emilia.

Ma è il terzo albero che ha deciso di indirizzarlo al Santo Padre Francesco, ha voluto fosse il terzo perché tre è il simbolo della Santissima Trinità. Iconograficamente l'artista ha utilizzato diversi richiami che riconducano alla Chiesa Romana e a ciò che rappresenta per l'umanità. I colori predominanti sono il Giallo e il Bianco, colori dello Stemma della Città del Vaticano. In araldica, giallo e bianco normalmente rappresentano due metalli, oro e argento, che rappresentano le chiavi di san Pietro. Queste chiavi hanno le scanalature del meccanismo a forma di croce. Nell'opera la Croce è tracciata a rilievo per tutta la stesura dell'opera e attraversa e sostiene l'albero. Nella Bandiera si nota anche la tiara papale, che sostiene le chiavi con due strisce di stoffa che, nell'uso, scendono sulle spalle del pontefice, questo viene rappresentato nell'opera dall'albero composto da bambini perché “Cristo è l'albero della vita, se ci atteniamo a Lui, allora siamo nella vita” come disse il Papa emerito in una dichiarazione pasquale. La croce della passione di Cristo, è stata costruita dal legno di un albero, albero che oggi, Elisa Martorana lo ha raffigurato formato da bambini, albero che a sua volta diventa tridimensionale e quindi sempre vivi grazie alle linee a rilievo che formano appunto la Croce di Cristo. “L'ALBERO GIALLO” vuole essere prova concreta che un futuro terreno e spirituale è possibile anche in questi tempi cosi bui, proprio come dice il Signore Gesù Cristo “Se non vi convertirete e non diventerete come i fanciulli non entrerete nel Regno dei cieli.” Matteo 18 3-4. Quindi l'albero formato da Bambini vuole rappresentare il percorso di redenzione che ognuno di noi è chiamato e fare. L'opera d'arte, vuole diventare simbolo di rinascita e di redenzione dalle città dell'artista quanto della Campania e dell'intero mondo. 

Come segno di redenzione per coloro che hanno messo al primo posto il commercio delle sepolture e dimenticato le opere di misericordia che Gesù Cristi ci ha chiesto “Seppellire i morti e Consolare gli afflitti”.